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Archive for ottobre, 2013

Walk show dappertutto, cercando funghi, storie e idee resilienti

A Roma, sabato 19 ottobre ore 11, Walk Show: Esplorazioni e conversazioni nel rione Monti, si parte dall’Upter (Via IV Novembre 157 ).

Lo stesso giorno, alle ore 17, a Villa Fiorelli (dall’ingresso di Via Mirandola) Walk show tra alberi parlanti e frammenti di memoria.

Il giorno dopo Walk Show Sulle tracce di Marcovaldo e i funghi in città al Parco dell’Appia Antica (Via Appia Antica 42). Si parte alle ore 10, portate cestini per i funghi (vanno bene anche le retine, quelle per le patate o le cipolle, l’importante è spargere spore…) e, se l’avete, una copia del libro di Italo Calvino.

A Ravello, nell’ambito dell’Heartstrings Festival, occasione per una piena comprensione del “paesaggio culturale” della Costiera Amalfitana, il 24 ottobre si svolge il Walk show tra i giardini segreti: conversazione nomade con radio e smartphone. Il giorno dopo s’interviene nel Ravello Lab, nella sessione Cittadinanza attiva e sviluppo: processi e strumenti per la valorizzazione culturale di città e territori.

Il 29 e 30 Ottobre si torna ad Altamura (BA) per coordinare con il gruppo Esperimenti Architettonici un Experience Lab  promosso nell’ambito del Laboratorio dal Basso Reactivicity_Old spaces/New uses. I walk show, si riveleranno come brainstorming nomadi per avviare un cantiere di co-progettazione urbana.

A Milano, il 31 ottobre allo Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto, 2), per il Forum della Sostenibilità si realizza il walk show Lo sciame intelligente e s’interviene su sostenibilità e resilienza.

Report sul walk show all’Internet Festival e su quelli svolti a Pescara e a Campagnano, lungo la Via Francigena.

marcovaldo

Passeggiate peripatetiche periparchi, mappartigiani a MakerFaire, walk show a InternetFestival

Continuiamo a camminare, a conversare ed esplorare, a twittare e a sciamare…

  • A Roma, per i 40 anni del Parco del Pineto, ci sono in programma due walk show: passeggiate peripatetiche, con radio e smartphone. Una è domenica 6 ottobre, alle ore 16,30 (partenza dall’ingresso di Via Papiniano che introduce alla zona più selvaggia del Parco) l’altro è il lunedì mattina con i bambini della scuola elementare N.Sauro.
  • Altre passeggiate per i parchi anche il 19 ottobre,alle ore 17, a Villa Fiorelli per ascoltare parlare gli alberi  e al Parco dell’Appia Antica il 20 ottobre, alle ore 10, per il walk show Sulle tracce di Marcovaldo e i funghi in città.
  • A Roma, nell’ambito della MakerFaire, dal 3 al 6 ottobre, viene presentata mappartigiani.it: una mappa web per promuovere il lavoro e la creatività artigiana; una piattaforma per avvicina la domanda e l’offerta di lavoro artigiano; un’opportunità per rilevare nel web, anche via smartphone, le prossimità artigiane a Roma.
  • A Rovereto, dal 4 al 6 ottobre,  si svolge  OSMIT OpenStreetMapItalia, con il motto “Condividiamo la conoscenza del territorio”, parteciperà anche Urban Experience.
  • A Pescara, per il progetto europeo “NET OF SEA TOWNS – SMART MEDI@RT LAB”, l’8 ottobre, si svolge un walk show con gli studenti e gli ospiti finlandesi con cui stanno condividendo un Progetto Comenius. E’ un’esperienza sorta in continuità ad un Experience Lab già svolto in quel contesto formativo nel novembre scorso.
  • A Pisa, nell’Internet Festival, l’11 ottobre, c’è un walk show in giro per Pisa attraversando le location del Festival, partenza alle ore 15 dal set di InToscana alla Loggia dei Banchi, per attraversare il Ponte di Mezzo e sciamare verso la Gipsoteca di Arte Antica per Rural Hub, poi al Lux, alla Scuola S.Anna, all’Arsenale…

Report dei walk show “piedi per terra e testa nel cloud” svolti a Roma, lungo il Mandrione,  ascoltando Cerami e Pasolini, e a Bolzano, all’Innovation Festival, all’Isola Polvese per OpenOpportunity, a Rimini per #insiemefuoridalfango, a Bolotana, sull’Ortachis seguendo apicultori nomadi, nel Piceno, per #foodgallery, tra le vigne che generano il sangiovese- “barricadero”, a Padova, per le #mura disvelate”: ora e sempre resilienza.

Urban Experience è partner del progetto di edutainment Ecogame Naturae che viene presentato a Romics, dal 3 al 6 ottobre alla Fiera di Roma.

La città nuda

Il testo (con link attivi) della rubrica URBAN EXPERIENCE che esce sulla rivista, in edicola, La Nuova Ecologia di novembre 2013

 

Ricordate il film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi (e sceneggiato da La Capria e Forcella)? Era il 1963, all’avvento della speculazione edilizia. Ne è passato di tempo e nel frattempo quelle mani hanno sparso palazzi nelle città spogliandole della loro identità e del loro equilibrio. Le città sono state rese nude dal cemento.

Naked city (città nuda) è il titolo del progetto che è stato presentato, a luglio, in una giornata d’incontri all’Ex Cartiera Latina del Parco dell’Appia Antica e recentemente nell’ambito di Roma Smart City promossa da Stati Generali dell’Innovazione. Il progetto Naked City nasce come missione fotografica su Roma e arriva a proporre una piattaforma web georeferenziata che andrà ad armonizzarsi con altri progetti simili in cantiere. Nel seminario di luglio, dal titolo “A carte scoperte. Cartografia critica, mappe di comunità e nuove esperienze partecipative” Naked City Project si è posto come possibile laboratorio creativo di nuovi metodi di archiviazione e narrazione sulla realtà urbana “al fine di contrastare la tendenza alla frammentazione (…) per rafforzare i vincoli sociali attraverso occasioni di condivisione sempre più larga di conoscenze e immaginario”. La loro idea di “città nuda” s’oppone a quella di spogliazione dell’identità urbana per affermare un principio di trasparenza ed emergenza identitaria. “Denudare la città – sostengono – significa portare alla luce le relazioni oggettive e soggettive che ne determinano la trasformazione”. Un concetto che deve molto alle intuizioni lettriste e situazioniste, in particolare a Guy Debord che lanciò la psicogeografia con un testo dal titolo Naked City nel 1958.

Carlo Infante