Archive for mobtag
febbraio 10, 2014 at 22:20 · tag culture digitali, cyberperformance, geoblog, interaction design, mobtag, performing roma, psicotecnologie, smartmob, urban experience
Ecco il testo del lemma Performing Media scritto per l‘Enciclopedia Italiana Treccani (Scienza e Tecnica- doppio volume su Informatica) nell’ambito della sessione Culture Digitali.
Con (>) vengono indicate le voci correlate.
Performing media è una nuova definizione per un campo di ricerca che trova origine nell’ambito delle culture digitali (>), dell’arte interattiva (>), della cyberperformance(>) e ancora prima del teatro di ricerca affinato ai media, ma riguarda sempre più la condizione antropologica data dallo sviluppo delle tecnologie abilitanti, di per sé performanti. I nuovi media interattivi, mobili e personalizzati, determinano un nuovo rapporto uomo-macchina, sempre più simbiotico, reso fluido dalla semplicità d’uso e dalla sollecitazione percettiva e sensoriale delle soluzioni evolute dell’interaction design (>) dove l’interfaccia aptica (>) con un gesto, esplicita un’estensione del corpo. Le tecnologie interattive diventano così performanti in via direttamente proporzionale alla performance delle nostre azioni. Questo sta creando un nuovo paradigma per ciò che definiamo cultura: il rapporto tra uomo e mondo non è solo mediato da tecnologie ma comporta un’integrazione sensibile. Secondo il principio delle psico-tecnologie (>), ne stiamo incorporando alcune qualità, di cui indichiamo le tre principali: l’ipertestualità sta riqualificando i processi cognitivi, emancipati dalla meccanicità lineare e logico-conseguenziale; l’interattività sta reinventando le condizioni della prossemica; la connettività sta potenziando la natura delle relazioni sociali.
Ciò che viene definito performing media (termine coniato da Carlo Infante nel 2001 per l’istituzione di una serie di cattedre universitarie a contratto) riguarda la nuova progettazione culturale attraverso le proprietà dei nuovi media interattivi, ipertestuali e connettivi. Per quanto questo sia inscritto in un percorso che trova le proprie radici nelle diverse culture dell’avanguardia, non è più ancorato alla sperimentazione dei nuovi linguaggi, come quella che è stata espressa dai movimenti creativi del Novecento (dall’happening del Fluxus alla psicogeografia del Situazionismo) e in particolare dall’interazione tra scena e nuovi media, come il videoteatro (>) e le cyberperformance(>). Questa progettazione possibile rilancia il potenziale delle culture digitali, nella scommessa antropologica in corso, per cui si fa urgente l’invenzione di nuove forme di relazione sociale e di modelli di sviluppo sostenibili ed evoluti al contempo. Esprimere la performatività dei media interattivi comporta una nuova performatività sociale, nella progettazione di eventi e piattaforme cross-media per l’interazione tra reti e territorio. Gli ambiti, in cui trova luogo la progettazione di questi format innovativi, sono quelli che si orientano verso il design pubblico e l’urban experience (> a cui fa riferimento anche il lemma Smart City) con azioni come le smart mob (>) e il social tagging (>) basato sull’uso di geoblog (>), come quello realizzato per le Olimpiadi di Torino2006, di mobtag (> anche su Treccani/Neologismi) e di instant blogging.
giugno 21, 2012 at 00:32 · tag Cittadinanza Interattiva, creatività connettiva, crossmedia, cultura dell'innovazione, design pubblico, geoblog, Innovazione Territoriale, instant blog, Libera, mediaAttivismo, memoria, mobtag, netizen, Palestra di Cittadinanza, Performing Media, politica 2.0, Reti: politiche e poetiche, Salva con Nome, social innovation, WebSpazioPubblico
La rubrica Salva con Nome su L’Unità del 12 aprile 2012
febbraio 25, 2011 at 14:19 · tag creative commons, culture digitali, ForumDigitale, mobtag, scrittura mutante, urban experience, WebSpazioPubblico
GNUletter di fine febbraio, in cui si tratta di:
- workshop di videomapping
- teatro in radio
- letteratronica
- workshop di urban experience
- videoreport su Forum Digitale
- interviste su La Nuova Ecologia, CoolTour-RAI5, SocialExpo.
- A Fara Sabina, lunedì inizia una full immersion di formazione multimediale, per il workshop di Aesop su videomapping etc. Urban Experience, mediapartner del workshop, ha a disposizione una borsa di studio. Se sei interessato scrivi a info@urbanexperience.it
- A Roma, mercoledì 2 marzo alle 20.45, presso il Centro di Produzione RAI per la Radiofonia (Sala A – via Asiago, 10 Roma) si interviene all’incontro-spettacolo con Valter Malosti e il suo Teatro di Dioniso, in occasione della Monografia di Scena al Teatro Valle di Roma. L’ingresso, per motivi tecnici, è consentito a partire dalle 20.45 e non oltre le 21.00. Confermate la vostra presenza scrivendo a teatro3@rai.it
- A Roma, alla BIBLIOTECA VALLICELLIANA (Piazza della Chiesa Nuova 18) il 9 marzo, dalle ore 15,30, c’è il convegno Letteratronica promosso da RETI DI DEDALUS e FORMAFLUENS.NET sull’evoluzione della scrittura al tempo del digitale, vedi a proposito il gruppo di discussione sulle Scritture Mutanti che è stato attivato da Urban Experience, mediapartner dell’evento.
- Si segnala una videointervista raccolta a Milano a proposito del tema Social Expo che sta emergendo come ambito di discussione pubblica, per socializzare l’Expo 2015: l’evento strategico per il sistema Paese.
- Vai a vedere CoolTour su RAI5, la nuova trasmissione di condotta da Carlo Massarini sulle tendenze del nostro tempo. In questo frammento, già estrapolato, trovi un intervento sull’uso dei mobtag che performing media usa già dal gennaio 2007 (con l’azione di mobtagging che marcò la Mappa Emozionale dei Luoghi della Memoria Antifascista a Torino).
maggio 28, 2010 at 00:10 · tag ControLeMafie, geoblog, Innovazione Territoriale, instant blog, interaction design, Libera, mobtag, Palestra di Cittadinanza, Performing Media, Reti: politiche e poetiche, social networking, tarantavlog, urban experience, videotag
Il Performing Media Lab sviluppato nell’ambito del Piano Locale Giovani promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Casale Monferrato – Assessorato alla Gioventù, in collaborazione con l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Rete Iter è giunto al suo momento conclusivo.
Il 29 maggio 2010 ci sarà un evento finale nel Castello di Casale Monferrato, “Il sesto senso del territorio”, con un TALK (ore 16) sul “Performing Media per l’Innovazione territoriale” in cui si tratterà delle diverse modalità di comunicazione multimediale tese alla valorizzazione delle dinamiche partecipative, come i blog di quartiere promossi da PariGO-Ars Media, le attività sui social media promosse da Libera, le pratiche open source e i project work elaborati in collaborazione con l’alta scuola d’imprenditoria giovanile promossa dall’associazione Argo. L’evento si concluderà con le degustazioni teatrali radioguidate (di biscotti krumiri, tipici di Casale, e malvasia) ideate da Koinè e realizzate dal Collettivo Teatrale per poi finire con una serie di installazioni interattive allestite da WeLaika e Pasquale Direse del Performing Media Lab. Il progetto ha, in parte, impostato l’attività formativa verso lo sviluppo di progetti di narrazione del territorio, prototipi di comunicazione pubblica interattiva e nello sviluppo di un free social network (rilanciato anche su facebook) connesso a un geoblog in cui mappare le realtà rilevate dal lavoro d’indagine, secondo l’impronta del marketing territoriale.
Un appuntamento preliminare è stato quello del 25 maggio alla Cascina Caccia, bene confiscato alle mafie, allocato nel Comune di S.Sebastiano Po, dove si è svolto, in collaborazione con Acmos e Libera Piemonte, un seminario sulle pratiche ludico-partecipative per la cittadinanza interattiva, integrato ad un laboratorio sui diversi format di performing media per la creatività sociale delle reti, come l’instant blog via twitter.
Vedi il report.
Questa giornata è stata seguita in diretta radiofonica da Radio Gold e anticipata da un “radio raid” che ha visto il percorso verso Cascina Caccia (da diversi punti: Casale Monferrato, Alessandria e Torino) scandito da una trasmissione animata dai partecipanti via mobile e ascoltata via autoradio mentre scorreva dai finestrini il paesaggio del Monferrato.
Il Performing Media Lab nell’ambito di questo progetto di formazione e di azione nel territorio ha perfezionato dei format d’interaction design come l’uso del bluetooth per il tresferimento di locandine digitali e dei mobtag, quei codici da leggere con gli smartphone.
febbraio 7, 2010 at 23:05 · tag mobtag
Per 3Dnews appena uscito sabato scorso, come inserto, all’interno del quotidiano Terra abbiamo generato un mobtag… lo trovi qui sotto.
Quello che è uscito in prima pagina linka però a questo blog. Era previsto che contenesse 7 parole chiave, selezionate tra le tante che in questa settimana sono girate nei media e nelle nostre teste.
Per leggerle: scarica il “reader” dal link che trovi in alto a destra, in questa home page, e installalo sul tuo mobile.
Se proprio non ti va di fare questa procedura, chiedi e magari le pubblichiamo qui.
maggio 27, 2009 at 00:17 · tag crossmedia, mobtag, mondi attivi, Performing Media, social networking, virtuale
GNUletter di un maggio troppo caldo, in cui si segnalano conferenze nel Friuli e all’Ara Pacis, programmi TV su RAInews24 e workshop nel Valdarno.
A Pordenone, il 29 maggio,
alla Mediateca di Cinemazero alle ore 17
e nella Sala Totò di Cinemazero alle ore 21,
si parla di Creatività Sociale delle Reti e Performing Media
Su facebook trovi una nota d’approfondimento
A Roma, all’ARA PACIS , il 5 giugno s’interviene sul nuovo paradigma del virtuale
Su RAINews24, giovedì alle 9,40 va in onda il focus su CROSS MEDIA con Andrea Soldani
Dopo sarà messo on line sul blog
Qui trovi l’articolo uscito su D-Donna-LaRepubblica a proposito dei geoblog e il mobtagging
Si legge meglio in questo link di ItalianInnovation
E’ stata pubblicata on line un’intervista di VodafoneLab sul performing media
A San Giovanni Valdarno, Casa Masaccio promuove un nuovo cantiere da inscrivere nel progetto strategico Memoria-Reti-Territorio
con un workshop video su La città (in)visibile che si svolge dal 3 al 5 giugno
qui si trova il bando
marzo 30, 2009 at 00:01 · tag creatività connettiva, empatia, Innovazione Territoriale, instant blog, Libera, mobtag, Palestra di Cittadinanza, Performing Media, Reti: politiche e poetiche, social networking, web2.0
Nell’arco di quest’ultima settimana mi sono trovato protagonista di una serie d’iniziative che riguardano il web 2.0. La prima è quella che ha creato, sabato 21 febbraio, all’interno del Castello di Casale Monferrato, nell’ambito della sua inaugurazione, una finestra di riflessione sul rapporto tra reti e territorio e in particolare sull’azione dei ragazzi delle scuole casalesi che hanno fatto un “civico assedio” al Casale con mobtag, bluetooth e strumenti musicali. Li hanno chiamati “guerrieri” o “guerriglieri”… (vedi l’articolo de Il Monferrato qui sotto e in un altro post quello de L’Unità) E’ la guerriglia dei nuovi linguaggi e dei comportamenti creativi. E’ qualcosa che può contribuire a rompere lo stallo culturale in atto e magari aprire delle breccie…
Un’altra è quella che ho condotto per il Forum della Comunicazione, venerdì 27 all’EUR-Roma, sui Social Media con più di 300 partecipanti e una conversazione serrata e bella densa.
L’altra è quella che s’è svolta venerdì sera (con un’estensione il sabato mattina) per Senigallia 2.0, istruttiva per il dibattito che è scaturito a posteriori sul problema dell’impatto pubblico. Ponendo domande, rilanciate anche da Luca Conti nel suo blog. Tipo: come riuscire a coinvolgere quella fascia di giovani cittadini che affollano i social network senza riuscire a mettere in relazione le reti e il territorio? Senza riflettere sul fatto che il web 2.0 può rivelarsi come una straordinaria opportunità di cittadinanza attiva. Il nodo è nell’invenzione di format partecipativi capaci sia di attrarre sia di rispondere a domande di socialità ancora senza forma…
marzo 25, 2009 at 00:46 · tag instant blog, mobtag, Performing Media, scrittura mutante
Gnuletter di luna piena marzolina (arriva giovedì!), in cui si tratta di
- Il fenomeno facebook,
- Focus su DIGITAL INCLUSION a Salva con Nome/RAInews24,
- SOCIAL MEDIA,
- Dinamiche partecipative del web 2.0,
- Cantiere drammaturgico on line,
- Report sulle azioni di performing media per i civici assedi.
- A Roma, mercoledì 25 marzo, alle ore 15, all’Aula Magna del Rettorato di Roma Tre (Via Ostiense 159) s’interviene nel convegno su IL FENOMENO FACEBOOK. WEB 2.0 E SOCIAL NETWORKS FRA PUBBLICO E PRIVATO. Qui trovi dettagli
- Su Rainews24, giovedì 26 (alle 13,13 ma poi va in replica continua, anche nei giorni a seguire…) va in onda e poi on line sul blog un focus di SALVA CON NOME sulla tag: DIGITAL INCLUSION con Roberto Maragliano. Si attendono i tuoi commenti. Sul gruppo d’attenzione su facebook trovi i link dove Archimedix ha attivato i feed x scaricare in podcast Salva con Nome. Che i numi gliene rendano merito.
- a Roma, al Palazzo dei Congressi (Piazza John Kennedy, EUR), venerdì 27 marzo, alle ore 14, nell’ambito del Forum della Comunicazione si conduce il panel su SOCIAL MEDIA: ESPLORARE I CONFINI TRA SOCIETÀ MEDIA E COMUNICAZIONE
- A Senigallia, il 27 marzo alle ore 21 s’interviene nell’ambito di SENIGALLIA 2.0 sulle dinamiche partecipative del web 2.0 (su facebook trovi altre info e indicazioni). Il giorno dopo, sabato, dalle 9 alle 12, c’è un seminario sul performing media, dalla scrittura mutante al socialnetworking
- A Roma, sabato 28 marzo 2009 dalle ore 11.00 (per tutto il giorno), a Garbatella, nello sconosciuto Teatro delle Arti (P.zza Giovanni da Triora), c’è la FESTA DEI PIRATI. Per dire “no” a chi vuole imbavagliare la rete! Dopo anni d’indifferenza totale i politici italiani hanno scoperto la rete. Con la scusa di difendere il diritto d’autore e proteggere i giovani da ogni sorta di presunti pericoli (apologia di reato, terrorismo, pedofilia, diffamazione), diversi progetti di legge sono oggi allo studio per bloccare il peer-2-peer, oscurare i siti scomodi, distruggere la privacy di chi usa l’internet. Perchè questa improvvisa caccia alla streghe? Se usciamo dagli stereotipi, scopriamo invece che ogni giorno milioni di onesti cittadini condividono in rete ogni tipo di file (musica, film, videogame, software, ebook). Sono davvero dei criminali? O stanno forse inventando un nuovo modo di far circolare la cultura e il sapere? C’è un’intera generazione di giovani che sta abbandonando il consumo passivo dei palinsesti Tv, perchè trovano più interessante l’informazione interattiva che offrono blog, forum e social network. È di questo che i potenti hanno paura? È ora di dire che siamo tutti pirati! Se ne parla su facebook: qui e qui.
- A Riccione, sabato 28 marzo alle ore 21, al Teatro del Mare c’è l’ultima tappa del cantiere drammaturgico YOUDRAMA sviluppato in parte su facebook .
marzo 24, 2009 at 13:36 · tag mobtag, Performing Media
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