Gnuletter d’autunno, cadono foglie e mercati finanziari, luna crescente.
In cui si tratta di
Progetti etici in Kerala,
Palestre di cittadinanza digitale in Piemonte,
Geoblogging ai Castelli Romani,
Instant Blog al Festival della Creatività,
Tesi sul Performing Media,
Tag sul Digital Divide.
A Roma, giovedì 2 ottobre, sulla terrazza di Via Francesco Redi 5 alle ore 20.00, festa-spettacolo-cena indiana per sostenere il progetto da realizzare in Kerala. Durante la serata verrà presentata la performance di teatro e musica QUINTE ARMATE di Marco Solari e Piergiorgio Faraglia. Per prenotarsi cliccate sul progetto di Mother & ChildItalia.
A Leinì (To) venerdì 3 ottobre,si svolge LAN party. Leinì Area Network Ore 15/17 Workshop su Performing Media per la creatività connettiva, una palestra di cittadinanza digitale, con la partecipazione attiva del Performing Media Lab di Acmos che attiverà il format di comunicazione interattiva dell’instant blog.
Gnuletter di settembre e del ritorno in gioco. Luna crescente.
In cui si tratta di
* Google e stupidità
* Next Mediterranean
* Workshop dall’Immaginario all’Immagine
* Teatro ed educazione alla cittadinanza
* TarantaVlog su Yks e Sky
* Scomparsa di un profeta della mutazione
A Vittorio Veneto,
il 14 settembre alle ore 10.30,
nell’ambito di Comoda_mente, il Festival che dedica la sua seconda edizione ai Conflitti, si parla di Google e stupidità.
E’ un conflitto latente, inscritto nel senso di inadeguatezza di chi non è disponibile a cercare la misura culturale di un’evoluzione tecnologica che è di fatto (da sempre, dagli albori della civiltà) psicologica se non antropologica.
Il web, l’ipertesto più grande del mondo, compresa Google (una delle sue espressioni più geniali) libera il pensiero dalle costrizioni lineari. E’ un’opportunità, è evidente. Eppure c’è chi si fissa più su ciò che c’è da perdere piuttosto su ciò che c’è da acquisire…
In questo blog c’è una nota condivisibile e il link all’articolo di Carr su theatlantic (rilanciato in Italia da L’Internazionale)
A Lecce, al Chiostro di S. Domenico,
il 17, il 18 e il 19 settembre,
si svolge Ring-Grande Arena del marketing e dell’innovazione,
un convegno-evento su marketing e innovazione, web 2.0 ed economia eco-sostenibile.
Parola chiave: Next Mediterranean. Ovvero come gli assetti della comunicazione si delineano come un fattore determinante nel futuro sostenibile del Mediterraneo.
Nel blog che verrà utilizzato durante la discussione come piattaforma partecipativa (secondo il format dell’instant blog) è possibile trovare uno degli incipit teorici.
A Pré-Saint-Didier (Valle d’Aosta),
dal 9-13 settembre 2008 si segnala il workshop di Andrea Alborno, un fotografo dallo sguardo profondo. Una palestra creativa per esercitare l’immaginario a realizzare quelle immagini che ci si porta dentro, cogliendo il riflesso nello sguardo fuori di sè. Magari passeggiando alle pendici del Monte Bianco.
Per informazioni
La summer school che si svolge a San Marino su Teatro ed Educazione alla Cittadinanza è un’ottima occasione per rilanciare delle riflessioni che porto avanti da tempo. Riguardano il concetto originario di Performing Media che al di là delle sperimentazioni di linguaggio innovativo (nell’interazione tra scena e multimedia) va focalizzato nell’empatia dello spettatore che cerca e compie il teatro con il suo sguardo (theatron).
E’ dai primi anni novanta, dai vagiti del web, che cerco nello sviluppo di Internet una potenzialità che il sistema dello spettacolo (di per sè) non riesce a esprimere (se non in modo goffo, con dibattiti e questionari). Quella di chiudere il cerchio del fatto teatrale attraverso lo sguardo dello spettatore.
Già nel 1995 a Torino con il Gruppo Entasis si è promosso con il Comune e l’AGIS un laboratorio d’arte dello spettatore utilizzando il web, coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori in una sorta di diario on line, un blog ante-litteram.
Al momento non c’è traccia di quelle esperienze-pilota (ma prima o poi attraverso qualche backup dimenticato in qualche cassetto si riuscirà a rimetterle in rete) ma un buon esempio di quella linea di ricerca è in questo diario realizzato, con i ragazzi delle scuole veneziane, per la Biennale nel 1999. L’anno dopo, con l’ETI e le Albe, l’attività fu rilanciata nel Cantiere Orlando dove i ragazzi della “Non Scuola” di Marco Martinelli, mettevano “in vita” ( più che in scena) e on line il percorso esperienziale. Uno straordinario ipertesto vitale.
Tra le tante altre iniziative svolte in questi anni va segnalato il progetto Agire nella Visione in corso al teatro di Casalecchio di Reno. Nel blog è possibile ascoltare anche un’intervista e vedere un breve docu-video di presentazione del progetto.
Riscopro la mia Sardegna.
Multidimensionale, dalla Gallura granitica all’Iglesiente minerale, di pietra costante e profumata d’elicriso e ovviamente circondata da un mare che l’isola da sempre.
La percorro per le mie vie del gusto e dei legami, per approdare a Berchidda dove il festival Time in Jazz ideato e condotto da Fresu con amorevolezza, è ormai diventato meta di una migliore gioventà che non cerca solo musica.
Il festival (anche se sta sempre più stretto dentro questo format) è di fatto crocevia ( e non banale contaminazione) di diverse poetiche e linguaggi e guarda al sistema complesso delle arti, aprendo un focus emblematico sull’Architettura.
E su questo c’è da dire (magari dopo, nel commentario).
La qualità principale di questo Festival è nell’attarversare l’aura dei luoghi, nelle chiese campestri o nel Parco del Limbara dove violoncelli improvvisano e s’innervano con i tenores di Orosei sotto un boschetto di corbezzoli.
Ma il cuore rimane la musica, come quella che scaturisce dall’incontro tra Uri Caine e Fresu in un gioco che porta lontano (ecco un video preso da You Tube…rivela l’angolazione di qualcuno che era seduto accanto a me…User Generated Content!)
Giro Vedo Cose (si, proprio così). E sto ritrovando un gusto perduto, da quando, nel secolo scorso, facevo il critico teatrale. M’interrogo più che sull’offerta di spettacolo sulla domanda. A partire dalla mia. Cosa cerco?
Vado a Palermo per Città Invisibili, un happening del Teatro di Potlach nell’ambito del Progetto Europeo Medins – Identity is Future: The Mediterranean Intangible Space che nella Vucciria di Palermo (un dispositivo urbano entropico, un suk alla deriva, in abbandono progressivo per strategie urbanistioche mafiose suppongo, eppure forte come pochi altri luoghi…) fa accadere qualcosa che va nella direzione che m’interessa, il Site Specific. E’ quella linea di ricerca tesa a creare eventi modulando i luoghi come materiale drammaturgico ancor più che scenografico. Dà luogo alla partecipazione ludica.
E’ questo uno dei punti: dare forma alla domanda informale di festa che ci si porta dentro. E accadono cose impensabili: come questa performance improvvisa di danza classica odissi in una stalla (vera) che fu già teatrino di Pupi (la deriva entropica del suk). La scena sa di letame ma la danza evoca il profumo di Champak e quel cavallo si trasmuta in Ganesh.
Ecco una ripresa al volo (senza audio, purtroppo…il raga si mixava con la “vucciria” palermitana, vera colonna sonora dell’happening) che ho messo su YouTube.
Nella pagina che segue, parlo di Aria, il festival SiteSpecific che si è svolto all’isola di Palmaria.
Sabato 12 luglio a Melpignano, l’epicentro salentino della Notte della Taranta, si svolge una Notte Bianca diversa dalle altre.
Accanto ai diversi eventi e spettacoli ci sarà spazio per una conversazione ad alta densità teorica ( e desiderante) in cui si parlerà sia di ricerca scientifica (dalle nanotecnologie, rivolte all’infinatmente piccolo, alla ricerca spaziale, rivolta all’infinitamente grande del Cosmo) sia di una ricerca tecnologica che trova nel web 2.0 la capacità d’intercettare le nuove domande di mondo.
Il mondo cambia e noi con esso. E ci stiamo allertando, allunghiamo il passo ed espandiamo la nostra coscienza. Ci interroghiamo. E poniamo nuove domande.
Tra i protagonsiti c’è Bruce Sterling, lo scrittore statunitense che con Mirrorshades (un’antologia da lui curata) ha lanciato il fenomeno del “cyberpunk”.
Qui sotto un po’ delle sue tracce pescate da wikipedia.
E’ promossa dal Performing Media Lab del Piemonte, realizzato da teatron con Acmos e Libera-associazione nomi e numeri contro le mafie. In quel blog si trovano anche le riprese (tratte dallo streaming su Moqulus in multicasting
con diversi mobile connessi e mixati on line…).
Altra cosa, importante, durante l’azione venivano diffusi volantini non cartavei ma via bluetooth!
Gnuletter di giugno, luna crescente
In cui si tratta di
Percorsi di lettura geo-referenziati
Teatri d’appartamento
Report video sul futuro del passato
A Roma
lunedì 16 giugno alle ore 18
alla Casa delle Letterature (Piazza dell’Orologio 3)
si presenta LeggereRoma, il geoblog realizzato dal Laboratorio di Scrittura On Line
sulle tracce letterarie e poetiche geo-referenziate nella città di Roma, una mappa di percorsi di lettura possibile.Il geoblog è possibile trovarlo anche scrivendo LeggereRoma (tutto attaccato) sulla barra-indirizzi di GoogleMaps.
Se vuoi partecipare, una volta registrato su gmail.com, contattaci: devi essere autorizzato come autore.
Trovi altre informazioni sul blog
Nonostante la pioggia che ha impedito a moltissimi di arrivare si è stati in tanti (più di settanta) nella intensa giornata all’ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, ricordando Giovanna Marini e inaugurando il Fondo Scenari dell’Immateriale. In quel Palazzo Mattei (gioiello cinquecentesco del Maderno), dove più di mezzo secolo fa si andava… […]
Per Dreamaturgy Zone |DeMo-Esperienze Immersive di Civiltà Aumentata curata da Retablo a Catania abbiamo rilanciato, in una due giorni sul Performing Media nei quartieri Antico Corso e San Berillo Nuovo, l’azione combinata tra walkabout di Urban Experience e azioni itineranti di Teatro Mobile. Il primo giorno ci siamo mossi esclusivamente nel parco del Liceo Artistico… […]
Ecco di nuovo la newsletter, quella del Mercoledì (uno sì e uno no), pensando a Mercurius, il dio romano (reinventando Hermes, quello greco) della comunicazione. Prima un lungo elenco (parziale) di ciò che si è fatto sul campo, poi quello che si farà. Ci piace più far sapere che promuovere. L’informazione ha una sua densità, può stancare ma… […]
la lingua della violenza un testo scritto x una pubblicazione di Koreja nel 2001, in realzione alal loro messinscena di un testo di Giancarlo De Cataldo
Link da Exibart rimandano a interviste, come quella sul progetto LaundretteSoap…
Rete degli Sguardi Forum attraverso cui si sviluppa la didattica di Performing Media nelle varie Università (e altre agenzie formative) dove è stato istituito questo insegnamento.
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