Ecco le note sul corso di Performing Media al Master iED di Roma su Web Media Designer
Performing Media è una progettazione che non riguarda più solo la sperimentazione dei nuovi linguaggi (espressa dai movimenti creativi del Novecento) ma la progettazione di eventi e piattaforme cross-media (web, broadband, mobile) per l’interazione tra le reti e il territorio.
L’attività di ricerca è quindi rivolta non solo al sistema dei media ma alle peculiarità dei territori, con tutte le loro valenze, sia tradizionali sia di tendenza.
Si tratta di progettare un uso sociale e creativo delle reti attraverso un particolare approccio di marketing strategico, la cosiddetta Innovazione Territoriale, innervato alle soluzioni più evolute dell’Interaction Design e del web 2.0.
Il corso svilupperà questi contesti di riferimento culturale per l’innovazione e i nuovi format della comunicazione interattiva.
Movimenti Creativi e Happening
Performing Media: dal videoteatro all’interaction design
Laboratori d’arte dello spettatore: i primi blog
Videoblog di grandi eventi (Notte della Taranta)
Geoblog (GlocalMap per le Olimpiadi di Torino 2006)
MobTagging e geotagging per l’interazione tra mobile e web
Ambienti per l’interaction design urbano ( l’esempio Europedia) Social tagging
tracce bibliografiche
Howard Rheingold, “Smart Mobs. La rivoluzione sociale prossima ventura”, Cortina Editore, 2003
Stefano Gulmanelli, “PopWar. Visioni libertarie nell’uso delle nuove tecnologie”, Apogeo, 2003
Derrick De Kerckhove, “Brainframes” Baskerville,1994
Pierre Levy, “L’intelligenza collettiva” Feltrinelli, 1996
Carlo Infante, “Imparare giocando. L’interattività tra teatro e ipermedia”, Bollati Boringhieri, 2000
Carlo Infante, “Performing Media 1.1.Politica e poetica delle reti , Memori, 2006
Lunedì al FORUM PA, alla Fiera di Roma, c’è il Creativity Forum, dalle ore 15. Un’occasione da non perdere.