Dal blog di SalvaConNome-RAInews24
db said,
Sono assolutamente in accordo con quanto dici. E vorrei puntualizzare alcune mie idee a riguardo: in primis è vero e giusto che la natura stessa dell’uomo sia quella di elaborare estensioni che sviluppino le nostre capacità e consentano alle nostre potenzialità di esprimersi al meglio, ma è altresì vero che la natura umana che plauto definiva “homo homini lupus” non è venuta meno, ma si è solo modificata, come lo stesso Plauto ironicamente profetizzava. Mi spiego: i mezzi che cerchiamo e ideiamo sono volti spesso al raggiungimento di un risultato, di un piacere, di una soddisfazione e di un miglioramente personale. Da qui è logico che la collaborazione di cui tu parli sia qualcosa di totalmente secondario rispetto alle aspettative egoistiche che ognuno protende e pretende. Tuttavia la speranza sta proprio lì: parte secondo me da quei favolosi anni ’70, cioè da quelle generazioni che oggi vedono le nuove vie (tecnologiche su tutte) come strade che possono intrecciare le nostre vite con quelle altrui, in ogni sorta di circostanza e necessità, crando così una conoscenza che più si avvicini alla realtà e ne racconti i particolari, andando a creare una rete a disposizione stessa della comunità. Cioè migliorare la qualità della vita comune per migliorare la qualità della propria vita. Un procedere nuovo che queste generazioni stanno cogliendo, seppur con qualche disorientamento dovuto come logico alla non totale padronanza e comprensione di alcuni nuovi mezzi (vedi facebook), ma che lasciano ben sperare per il futuro. Intendiamoci: un futuro non lontano.
RSS feed for comments on this post
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.